I Laghetti di Marinello e la riserva naturale
La Riserva Naturale “Laghetti di Marinello” è un’area lagunare protetta di circa 400 ettari all’interno del Comune di Patti, ed è uno dei pochi esempi rimasti di ambiente salmastro costiero in Sicilia.
Quest’area è spesso sottoposta a numerose variazioni morfologiche dovute all’apporto di ghiaia e sabbia, che vengono spostate dall’azione del Mar Tirreno, causando la trasformazione della costa nel tempo. Si crede infatti che i laghetti si siano naturalmente originati tra il 1865 e il 1895 e oggi sono un luogo decisamente inusuale e originale da visitare, in quanto passeggiare per la riserva significa attraversare tanti diversi ambienti: dai paesaggi lacustri, alle lingue di sabbia, ai ripidi pendii a strapiombo sul mare. Questa meravigliosa varietà paesaggistica comporta una diversificata vegetazione all’interno della riserva: dalla flora lacustre, alla flora della rupe e della spiaggia.
La Fauna
È caratterizzata da varie specie endemiche di pesci che vivono sui fondali dei laghetti come l’anguilla, la bavosa pavone, il ghiozzo nero o il pesce ago e molti altri. La riserva non è solo una meraviglia naturale da ammirare, ma è anche un luogo pregno di misticità; nell’affascinante grotta naturale di Donna Villa, infatti, la realtà si mescola con la leggenda: la grotta è costituita da splendidi stalattiti e stalagmiti e si trova a picco sul mare, il che la rende difficile da raggiungere.
La leggenda narra che all’interno della grotta vivesse una maga incantatrice, la quale attirava i marinai all’interno della grotta con l’intento di divorarli; nel caso in cui il suo piano fosse fallito e la preda fosse scappata, si dice che sfogasse la sua rabbia contro le pareti dove avrebbe affossato le unghie così a fondo e con una grinta tale da lasciare dei segni ancora tutt’oggi visibili.